LaScrittura




Caslino d’Erba, sabato 23 e domenica 24 settembre Weekend culturale ‘tutto sulla scrittura’Un concorso letterario di prosa e poesia, una mostra storica con inediti pezzi unici, tra documenti e strumenti d’epoca, una tavola rotonda per chiarirsi le idee: botta e risposta tra studenti ed esperti. Con ingresso gratuito per tutti.





“LA SCRITTURA A MANO HA UN FUTURO?”.
Indubbiamente provocatorio alla luce dell’innovation tecnology che divora tutto velocemente, il titolo voluto da Fondazione Gennari di Caslino d’Erba per la sua iniziativa storico culturale 2017, realizzata in collaborazione con il Comune e le Associazioni di Caslino d’Erba, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio Regione Lombardia, del Comune di Caslino d’Erba, di AISP (Associazione Italiana di Storia Postale), CIFO (Collezionisti Italiani di Francobolli Ordinari), Museo dei Tasso e della Storia Postale, Touring Club Italiano, Treccani – la cultura italiana e ALG (Associazione Lombarda Giornalisti).

“Nell’era del digitale in cui viviamo, che sembra avere definitivamente eclissato l’importanza dello scrivere a mano con penna, carta e calamaio, il semplice fatto di riparlarne desta stupore. Significa andare controcorrente, vincere le tendenze divulgative dilaganti e della stessa cultura capitalistica di mercato”, spiega Benito
Gennari presidente dell’omonima Fondazione.

“Scrivere per comunicare, scrivere per tramandare, dai graffiti al digitale… La scrittura è la fissazione di un significato in forma durevole, un modo fondamentale per la comunicazione umana, il mezzo finora più efficace per la conservazione e la trasmissione della memoria. Lo scrivere è nato con l’uomo e con l’uomo vivrà… I graffiti dei cavernicoli sono autentici scrittoi a cielo aperto non mai perduti… Nella scrittura vivono valori imprescindibili per lo sviluppo socio-culturale anche dei giovani, ai quali Fondazione Gennari indirizza da sempre un’attenzione speciale”.

“Una riflessione si è imposta alla base dell’intera iniziativa… – precisa Olivia Carone, responsabile Ambiente in Fondazione Gennari e presidente LabGrade – dato che le nuove generazioni, per la straordinaria diffusione delle nuove tecniche e strumenti di comunicazione, sembrano non ricevere un’adeguata preparazione alla meditazione, alla riflessione, alla consapevolezza di sè che la posa di una penna su un foglio bianco impone, sviluppando in questo capacità introspettive e analitiche che un messaggio elettronico che si esaurisce in pochi secondi, generalmente non stimola”.

E poi, senza i musei, gli scrittoi e le biblioteche l’Italia e l’umanità sarebbero molto più povere, così come una società senza una sua scrittura rischia di restare muta per sempre. E ora che cosa ne sarà della nostra storia presente e futura con la dematerializzazione della scrittura trasportata da impulsi e microonde nello spazio cybernetico?

IL PROGRAMMA
Sabato 23 dalle 14:30 alle 18:00 e domenica 24 settembre dalle ore 09:30 alle 18:00 (orario continuato)
Al Centro Polifunzionale “La Curt” non solo i caslinesi, ma tutti possono avere libero accesso alla “Mostra storica museale della comunicazione ”. (wwwfondazionegennari.com). Tra i pezzi unici esposti, reperti museali del mondo della scrittura provenienti dal Museo dei Tasso e della Storia Postale di Camerata Cornello, in occasione del 500° ANNIVERSARIO della firma del protocollo sull’organizzazione postale in Europa rilasciato alla Famiglia Thurn un Taxis, originaria di Camerata Cornello (Bg), dal Sacro Romano Impero (1517). Tra i pezzi di pregio l’originale dell’apparecchio marconiano per comunicare e ricevere segnali a distanza – insieme al plastico di una Stazione Postale, codici medioevali, manoscritti, lettere, illustrazioni, francobolli e immagini filatelici, strumenti grafici.

Domenica mattina, 24 settembre, dalle 10:00 alle 11:30
Al Centro Polifunzionale “La Curt”, TAVOLA ROTONDA, sempre ad accesso libero, sul tema “La scrittura a mano ha un futuro? Sopravviverà all’era delle tecnologie digitali? Come rivalutarla a partire dalle scuole? Quale importanza ha la calligrafia? Quale il rapporto scrittura-giovanissimi? Dialogo tra gli studenti ed esponenti della cultura, dell’educazione, del mondo accademico, poeti, scrittori. Tra i relatori, Daniele Rota, Canonico onorario Basilica San Pietro, Claudio Ernesto Manzati, Presidente Associazione Collezionisti Francobolli Ordinari, Adriano Bassi, Musicista, compositore, giornalista, Daniela Bianchini, Assistente di Leggere Libera-Mente, Gianfranco Lazzarini, Presidente Museo dei Tasso e della Storia Postale, Moderatore Achille Mojoli, chairmann delle tavole rotonde di Fondazione Gennari e consigliere della stessa.

Domenica pomeriggio, 24 settembre, dalle 15:00 alle 17:00
Nella splendida cornice dell’Anfiteatro all’aperto del Forum Franciscanum, la CERIMONIA DELLE PREMIAZIONI DEL CONCORSO LETTERARIO, il 54° per la prosa, il 20° per la poesia. Il bando del Concorso dedicato agli studenti di ogni ordine e grado degli Istituti Scolastici della Regione Lombardia , inviato a inizio anno a oltre 6mila istituti, ha visto opportunamente titoli diversi. Per la prosa, per le Scuole secondarie di primo e secondo grado e università: “La scrittura a mano ha un futuro? Sopravviverrà all’era delle tecnologie digitali? Prova a riflettere e rispondi a queste domande: “La lettera ha un segreto? Scrivere a mano può essere il segno del pensiero? È poter comunicare agli altri chi siamo veramente?”; per le Scuole primarie “Scrivere a mano e in bella calligrafia è un segno del pensiero? Le lettere hanno un segreto?”. Titolo unico invece per la poesia: “Spedire o ricevere una lettera scritta a mano, osservare la calligrafia, leggere il contenuto, quali emozioni ti suggeriscono? Prova declamare in versi queste sensazioni”.

Alla Giuria del Concorso composta da Pierluigi Amietta, scrittore, saggista, consulente culturale di Fondazione Gennari; Olivia Carone, presidente LabGrade e docente per l’efficienza energetica, coordinatrice scientifica di Fondazione Gennari; Ilaria Rigamonti, Treccani; Romano Franco Tagliati, poeta, scrittore, giornalista; Claudio Ernesto Manzati, Presidente Associazione Collezionisti Francobolli Ordinari, Renzo Magosso, consigliere nazionale Ordine dei Giornalisti, promotore dell’ampliamento dell’iniziativa di Fondazione Gennari ai carcerati; Barbara Rossi, psicologa psicoterapeuta, fondatrice del progetto Leggere Libera-Mente, che si svolge in carcere a Opera – che ha esaminato e valutato oltre 200 elaborati tra i circa 900 pervenuti, l’onore della consegna del 26° Premio Regionale Luigi Gennari 2017 ai vincitori assoluti, la statua in bronzo “Il Dono” realizzata dall’artista non vedente Luigi Turati.

Per la 2.a volta – la 1.a è del 2016 – anche quest’anno Fondazione Gennari ha allargato la partecipazione ai carcerati della Casa di Reclusione di Milano Opera, operativi all’interno del Laboratorio Leggere Liberamente.

IL COMUNICATO STAMPA Scarica testo completo del comunicato stampa completo, cliccando QUI

IL PROGRAMMA Scarica la locandina del Programma e della tavola rotondo cliccando, QUI

LA MOSTRA Scarica il pdf che riassume i contenuti ed il percorso espositivo, cliccando QUI

LA FONDAZIONE GENNARIcompie settant’anni dedicati agli altri e oggi è sempre più giovane, scarica il pdf con la sua cronistoria, cliccando QUI

I CONTATTI Fondazione Gennari – Segreteria operativa: 20147 Milano, Via Legioni Romane 24 – cell. 3485861961 Forum Franciscanum di Caslino d’Erba, Como – fondazionegennari@gmail.com – www.fondazionegennari.com – Ufficio stampa Studio Penisola – Milano – tel 02 55187724 – Raffaella Zoboli cell. 3288210059 – raffaellazoboli@studiopenisola.it

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