di Giuseppe Di Bella
Vi era molta attesa per testare ancora una volta lo stato del mercato filatelico e l’evoluzione del collezionistico. I risultati di questa edizione non sembrano negativi e finalmente sembra interrompersi il declino di pubblico e di scambi rilevato nelle ultime edizioni. Sembra arrestarsi quell’emorragia di collezionisti osservata negli ultimi anni. Il mercato è sovrano ed è uno specchio che non può mentire e Veronafil è il banco di prova più attendibile proprio perché si tratta dell’evento commerciale più importante in Italia. L’affluenza generale registrata in questa edizione, nel settore filatelia, è stata leggermente superiore a quella dello scorso maggio, specialmente per quanto riguarda la giornata di sabato. Notato che non vi è stato neanche questa volta un apprezzabile ricambio dei materiali offerti e che anzi questi tendono a stagnare, in linea di massima si è confermato un ridimensionamento dei prezzi di molti oggetti da collezione nel livello medio-basso, esito di una debole richiesta di base. Ma l’arretramento dei prezzi in termini reali, ha stimolato una domanda marginale, registrata in ascesa anche durante l’asta Santachiara tenutasi a margine del convegno commerciale. Dato estremamente positivo, finalmente si sono viste facce nuove e soprattutto giovani! Fuor di metafora, i commercianti hanno in molti casi limato molto i prezzi, a prescindere da ciò che dicono i cataloghi che restano, in questa fase, troppo “teorici ed astratti” per quanto attiene ai prezzi reali. Si noti che alcune case d’Asta non riportano più il prezzo di catalogo dei francobolli offerti e questo è un grave vulnus alla credibilità dei cataloghi italiani e direi di tutto il mondo. In merito ai prezzi di catalogo, sono molti gli interrogativi che pesano sul settore e si evidenziano diffuse perplessità e preoccupazioni nei collezionisti, per la incomprensibile politica dei prezzi di catalogo che, come evidenziato con forza dal Club della filatelia d’oro italiana, continuano a riportare valori molto lontani da quelli reali di mercato. Infatti anche le ultime edizioni non registrano l’arretramento dei prezzi e solo il catalogo UNIFICATO si è fatto interprete di questa realtà, diminuendo in modo ragionato molti prezzi. Molti operatori e molti collezionisti, sono convinti che solo un arretramento dei prezzi di catalogo potrà rilanciare il collezionismo filatelico, e quindi il mercato, le cui componenti dovrebbero meglio interagire, rendendo possibile profilare un programma di sviluppo e porre in essere adeguate iniziative. Ripetiamo: il futuro esiste solo se viene costruito nel presente. La cartofilia ha registrato un ulteriore lieve calo di interesse e di presenze, con un ulteriore ripiegamento dei prezzi nel settore del regionalismo paesaggistico. Ancora in netta sofferenza gli altri temi come le militari e le pubblicitarie, dove si registra un arretramento dei prezzi reali. Anche in questo settore, il materiale offerto non ha avuto un grande ricambio rispetto all’ultima edizione, anzi …! Complessivamente il settore è comunque ben lontano dai fasti di qualche anno fa e l’incidenza del mercato informatico, concorre notevolmente a questo calo di affluenza e di prezzi, anche lo stesso mercato ondine vede oggi diminuire offerta e prezzi. Il settore numismatico ha mantenuto il trend degli ultimi mesi, invero non troppo entusiasmante, ma con buona richiesta di materiali pregiati e di alta qualità. Notevole la domanda congiunturale di monetazione in oro. I commercianti numismatici infine erano in parte soddisfatti. Risultato complessivamente positivo per l’editoria che suscita sempre molto interesse e questo dato conferma che i collezionisti sono sempre attratti dall’aspetto culturale dei materiali documentali. Molto attraente lo stand UNIFICATO che poneva in bella mostra le ultime iniziative editoriali. Molto visitato anche lo stand Vaccari con la sua vetrina di pregevoli pubblicazioni. Molto brillante invece la semifinale del Campionato italiano Cadetti organizzato dalla Federazione tra le Società Filateliche Italiane, specialmente in relazione al numero dei giovani e meno giovani che si sono cimentati, di cui alleghiamo il verbale della giuria con tutti i risultati, in formato pdf scaricabile qui.
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