Inserito 04-02-2012
Argomento: (News) by info@cifo.eu

fig-1di Nicola Luciano Cipriani – Da qualche tempo circolano falsi francobolli della ordinaria Posta Italiana. Si tratta di falsi molto accurati che nulla hanno a che vedere con il falso rinvenuto nel 2010 (Il Francobollo Incatenato, n. 199 – settembre 2010). Sono fatti tanto bene che non è facile riconoscerli, specialmente singoli e su busta.fig-4
I falsi possono essere riconosciuti facendo attenzione al dentone dei quattro angoli (figura qui a lato) e alla perforazione a tratteggio che suddivide i rettangoli di ciascun francobollo (figura in basso). La fustellatura per quanto simile all’originale, presenta degli indubbi caratteri distintivi. L’elemento più decisivo è il grande dente presente nei quattro angoli che nell’imitazione è leggermente più grande ma decisamente arrotondato rispetto all’originale che invece è più squadrato ed appuntito. fig-5Un altro carattere fino ad ora trascurato è la perforazione a tratteggio, da molti chiamata tracciatura. Questo elemento è decisamente distintivo; nella imitazione i tagli verticali ed orizzontali sono uguali, lunghi e profondi ed inoltre quelli orizzontali terminano al contatto con quelli verticali. Nell’originale invece i tagli verticali sono più lunghi di quelli orizzontali, sono poco incisi e questi ultimi attraversano quelli verticali incrociandosi. Anche le dimensioni degli intervalli tra un taglio ed il successivo sono diversi: più corti nei falsi, mentre, negli originali sono lunghi per i tagli verticali e corti per quelli orizzontali.

In alto i francobolli originali a confronto con i falsi

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