Come ci ricorda anche Cesare Pavese, durante gli anni forse più duri e sofferti della seconda guerra mondiale, numerosi furono gli intellettuali e gli artisti torinesi che cercarono tra le colline vicine a Torino rifugio e ispirazione. Pecetto fu un luogo importante di scambi e incontri. E’ qui che nacque il sodalizio artistico tra la scrittrice Barbara Allason (nella foto) e una coppia di pittori: Ugo Malvano e Nella Marchesini. Antifascista coraggiosa, la Allason (scrittrice, traduttrice e critica letteraria nata a Pecetto il 12 ottobre 1877 e morta a Torino il 20 agosto 1968) scrisse in quegli anni Memorie di un’antifascista (1946) e Vecchie ville e vecchi cuori (1950), mentre Malvano e sua moglie Nella Marchesini ritrassero splendidi scorci di quelle ville, campi e vigneti memorabili. Ugo Malvano illustrò inoltre la prima edizione di Vecchie ville e vecchi cuori suggellando un’amicizia e una condivisione di speranze e di ideali. Per commemorare questo evento e, soprattutto, per ricordare un periodo fondamentale della nostra storia attraverso la vita e le opere di illustri piemontesi, il Comune di Pecetto e l’Archivio Malvano-Marchesini sono lieti di ospitare a Pecetto sabato 21 aprile tre specialisti e cultori di Barbara Allason, Ugo Malvano e Nella Marchesini: i docenti Alberto Cavaglion e Giacomo Jori, e il pittore Pino Mantovani. In quell’ occasione si intitolerà alla scrittrice la Biblioteca civica, con l’inaugurazione della mostra di Malvano e Marchesini.

Questo il programma della giornata del pomeriggio di sabato 21 aprile

Ore 16,30 nella Biblioteca civica – Intitolazione a Barbara Allason

Ore 17,00 nella Chiesa dei Batù breve convegno su “Il rifugio dell’amicizia. La collina torinese 1943-1945”, con interventi di Alberto Cavaglion, Giacomo Jori e Pino Mantovani

Ore 18,30 nel Vecchio Forno inaugurazione della mostra di Ugo Malvano e Nella Marchesini: Tra arte e storia (1944-45).

La mostra resterà aperta fino al 29 aprile nei seguenti orari: dalle 16.00 alle 19.00 nei giorni feriali (escluso il lunedì) e dalle 9.00 alle 13,30 e dalle 15.00 alle 19.00 il sabato, la domenica e nei giorni festivi.