racc3c2b0pto0001 Non ci stancheremo mai di ricordare ai nostri associati ed agli amanti della filatelia in generale, che il divertimento di raccogliere, catalogare e studiare la storia postale è la principale molla che che guida gli appassionati di questo collezionismo, che si rivolge a tutti i ceti sociali, le professioni e le tasche. Un esempio pratico di questa nostra affermazione è data dall’immagine qui in alto. Si tratta di una busta di medio formato affrancata con un valore da 2,35 Euro emesso il 07.04.2004 ed un valore da 3,00 Euro uscito il 22.05.2005 per rendere franco l’invio solo pochi giorni orsono; più precisamente il 23 Giugno u.s. L’invio come Raccomandata del 3 p.to (sino a 100 g) con Avviso di Ricevimento pagava 5,35 Euro (4,75 + 0,60). Questa busta stamane, al mercatino di via Armorari a Milano ha attratto subito la nostra attenzione; si trovava assieme ad altre buste recenti sul banchetto del conosciutissimo Dante Carrara di Borgarello – PV nostro associato da lunga data. Dopo una non tanto estenuante trattativa commerciale, lo ha ceduto allo stratosferico prezzo di 2,00 Euro (per la verità 1,80 in quanto avevamo nelle tasche solo questi spiccioli). L’affrancatura anche se impiega francobolli ordinari emessi alcuni anni orsono è perfetta e testimonia il progredire del tempo e con esso del cambiamento delle tariffe postali e con esso anche la casualità che due francobolli emessi anni fà possano magicamente combinarsi e far divertire, chi ha la pazienza di cercare e rovistare, naturalmente con pochi spiccioli, per chi come noi seguiamo con costanza la storia postale dei giorni nostri.
av235eurox4pernzLa seconda immagine qui a lato, mostra un’altrettante interessante affrancatura realizzata nel giorno d’emissione dell’Alto Valore da 2,35 Euro. All’epoca un’assicurata del 3° p.to, sino a 250 Euro inoltrata per la Nuova Zelanda (3^ zona tariffaria) pagava 8,75 Euro + 0,65 per l’AR. I quattro francobolli da 2,35 Euro impiegati coprironno al centesimo la tassa postale per l’inoltro. Un documento non causale e sicuramente provocato, realizzato all’epoca era alla portata di qualsiasi tasca, oggi a distanza di anni è di sicuro interesse per chi segue questa serie dal punto di vista storico postale le può anche costare alcune decine di Euro. La filatelia è anche questo.
Claudio Ernesto Manzati

Invia un tuo commento

You must be logged in to post a comment.