Inserito 16-01-2011
Argomento: (News) by info@cifo.eu

giornata-filatelia-2008-foglio-leggero2008-9-cb_corriere-dei-piccoliDa alcuni mesi i collezionisti di novità sembrano aver rivolto la loro attenzione ai francobolli con codice a barre. Emessi per la prima volta il 10 ottobre 2008; ha fatto da apripista il francobollo commemorativo da € 0,60 della “Giornata della Filatelia” stampato in fogli da 50 esemplari che vediamo qui a lato. Questa emissione presentava per la prima volta un’unico francobollo per foglio con codice a barre. La tiratura veniva di fatto di fatto ridotta dai 3,5 milioni esemplari a solo 70.000 francobolli con bandella rendendo questi francobolli dal punto di vista collezionistico più rari anche del famoso “Gronchi Rosa”. Questi “francobolli con codice a barre” per alcuni mesi sono passati sotto silenzio e solo dopo un articolo di “Cronaca Filatelica” che metteva in evidenza la “rarità” di questi francobolli vi è stata una vera e propria rincorsa di collezionisti e commercianti alla ricerca di questi francobolli, per i quali il prezzo è in continua crescita sino ai 170 Euro per il francobollo de “Il Corrierino dei Piccoli” che sembra essere introvabile sul mercato. Noi associati del CIFO, “amanti” più della Storia Postale che dei francobolli ci siamo chiesti, se il valore del francobollo allo stato di nuovo è arrivato a 170 Euro, Quanto Vale ? lo stesso francobollo su busta? Siamo più che sicuri che la questione posta oggi, avvierà una ricerca sistematica di oggetti postali con il francobollo con bandella, isolato ed in perfetta tariffa.

Commenti

Commento inviato il 16 Gennaio, 2011 alle 15:00

Ho visto molte persone interessate a questo argomento, non concordo però con il discorso della rarità. Un conto è un Gronchi rosa (francobollo tipo) ed un conto sono le varietà. Non dimentichiamo che anche del pinocchietto sul bordo di foglio che ha festeggiato la vittoria della Germania ai campinati del mondo di calcio del 1990. Anche in quel caso i francobolli con il “ciao” sono stati dello stesso numero di quelli con codice a barre oggi. Daccordo che i tampi cambiano e con esso le mode, ma vorrei invitare tutti a restare con i piedi in terra.
Saluti, Luciano Cipriani


Commento inviato il 16 Gennaio, 2011 alle 15:17

Concordo con l’amico Luciano Cipriani che bisogna sempre stare con i piedi perterra, ma sono convinto che questa nuova “moda” sia più che salutare per la filatelia perchè:
1. Movimenta un mercato statico ed asfittico.
2. E’ alla portata di tutte le tasche
3. Può piacere ai giovani
4. Ha i numeri (di rarità) per rendere spumeggiante questo collezionismo.
5. Tutti possono comperare questi francobolli al facciale
6. E’ una collezione semplice e simpatica (nuovo + usato + documento postale)
7. Come tale può essere di massa, cosa di cui ha più che mai bisogno la filatelia.

Claudio Ernesto Manzati


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