Inserito 11-09-2014
Argomento: (News) by info@cifo.eu

MacrelliQuello qui di seguito, cari amici associati è l’articolo che l’Ing. Piero Macrelli Presidente della Federazione tra le Società Filateliche Italiane ha intenzione di pubblicare a piena pagina sul Corriere della Sera e la Repubblica. Non ho potuto che accogliere l’invito a sostenere questa protesta, sia in forma personale che naturalmente come associazione sicuro che la mia decisione sia pienamente condivisa da tutti voi.
Claudio Ernesto Manzati – Presidente CIFO

La filatelia, cioè il collezionismo di francobolli, è divertimento, passione, cultura, investimento. I collezionisti acquistano e collezionano le novità che ogni anno emette Poste Italiane: la filatelia è una voce in attivo nel bilancio dell’azienda.

I filatelisti italiani e di tutto il mondo si ritrovano periodicamente in grandi eventi nazionali o internazionali per scambiare francobolli e idee, acquistare e vendere, esporre le proprie collezioni. Questi eventi sono organizzati anche con l’indispensabile supporto di Poste Italiane.

Poste Italiane ha firmato con la Federazione fra le Società Filateliche Italiane un impegno per organizzare l’ evento internazionale ITALIA 2015 in concomitanza con l’EXPO di Milano del 2015: ma finora non lo ha confermato e fra poco non vi sarà più tempo per organizzarlo. La Federazione filatelica greca si è proposta per sostituire quella italiana.

Poste Italiane da dodici anni organizza l’evento nazionale ROMAFIL nella capitale, che coinvolge commercianti, espositori e migliaia di visitatori: a un mese dalla data prevista non ne è stata confermata l’organizzazione per quest’anno.

I francobolli negli uffici postali praticamente non sono disponibili: un gran numero di collezionisti sta cessando di collezionare i francobolli italiani.

La distribuzione dei francobolli negli sportelli filatelici (che dovrebbero essere quelli specifici per i nuovi francobolli) è assolutamente carente: i francobolli non arrivano nel giorno di emissione; quando arrivano, i quantitativi sono insufficienti; le richieste dei collezionisti non sono soddisfatte.

L’attività di diffusione della filatelia nelle scuole, finora svolta con entusiasmo e buoni risultati grazie alla collaborazione volontaria dei collezionisti con Poste Italiane è completamente ferma: i Referenti filatelici delle filiali di Poste, indispensabili per portare avanti l’attività, da un anno non sono ancora stati nominati.

SEMBRA DAVVERO CHE POSTE ITALIANE STIA FACENDO OGNI SFORZO PER DISTRUGGERE LA FILATELIA ITALIANA!

1.500.000 persone interessate ai francobolli
400.000 collezionisti filatelici
300 Associazioni e Circoli iscritti alla Federazione fra le Società Filateliche Italiane
200 aziende commerciali iscritte all’Associazione Filatelisti Italiani Professionisti
150 giornalisti iscritti all’Unione Stampa Filatelica Italiana

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