postatargetaffrancatoUn interessante ritrovamento a Veronafil di Stefano Proserpio
Ho il piacere di condividere con i nostri associati, il ritrovamento su un banchetto di Veronafil di una busta, inoltrata tramite Postatarget da Modena per Rovigo il 29/1/2002 affrancata con otto francobolli, della serie Donne nell’Arte di cui un singolo dell’emissione del 1999 in doppia valuta (0,23€/450£) e ben otto pezzi da 0,02€ della serie emessa nel 2002, in particolare: una quartina, una coppia orizzontale ed un singolo, per un ammontare complessivo di 0,37€. A sinistra dell’etichetta del destinatario compaiono due timbri sovrapposti uno sull’altro in cartella di colore blu: di cui il primo, poco visibile “STAMPA” su cui è stato successivamente sovrapposto il logo di “POSTATARGET”. L’importo dell’affrancatura corrisponde a quello del 3° scaglione di peso delle “Stampe non periodiche” equivalente ai “Campioni Merci” ed ai “Pacchetti Postali” nel formato “compatto” da 150 a 199 g, come riportato nel tariffario postale in vigore dal 01/01/2002, per l’invio di oggetti di questo tipo nel numero superiore ai 10.000 pezzi. Siamo al 29/1/2002, nei primi giorni del nuovo servizio (nel libro “La repubblica italiana” di Poste Italiane del gennaio 2003 è citato alle pagine 106 e 110, che esso prese il via dal 01/12/2001, mentre la pubblicazione CIFO dell’ottobre 2003 “I servizi postali dal 1997 al 2002” a pagina 194 indica come data di nascita del servizio il 01/01/2002. Il Quaderno del CIFO alla stessa pagina, interrogandosi sulla possibilità di creare elaborati di storia postale anche di questo nuovo servizio, così recitava: “….. chi utilizza il servizio , anche se deve rispettare la riproduzione del logo sugli involucri che destina a questa spedizioni, tenta in qualche modo di personalizzarli, utilizza ad esempio colori e formati diversi, ed imposta le scritte all’interno del logo stesso in modo quasi mai identico agli altri; può inoltre ad esempio chiedere il servizio accelerato, ossia prioritario, o impone che gli invii non recapitati debbano tornare al mittente, o ancora può preferire l’applicazione di etichette o stampare involucri appositi e può, se vuole, applicare le tariffe in chiaro con affrancatrice meccanica rossa e perfino in francobolli (per ora, però, non ne abbiamo ancora incontrate)……..”.
Per quanto mi riguarda si tratta del primo invio Postatarget affrancato con francobolli che io abbia trovato, penso con ragionevole certezza che il loro numero sia estremamente limitato e forse limitatato esclusivamente ai primi mesi dall’istituzione del servizio (primo trimestre 2002) in quanto successivamente la tariffa agevolata ha visto l’impiego quasi esclusivo delle affrancatrici meccaniche e la prestampigliatura della tariffa agevolata al posto dei …… noiosi e scomodi francobolli, per chi naturalmente non è un amante come noi della filatelia.
La busta in questione nell’immagine in alto

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