Qualche giorno fa, mi sono state regalate dall’amico Paolo Vaccari le due simpatiche cartoline di manifestazioni filateliche di oltre settant’anni fa che trovate qui di seguito.
La lettera di accompagnamento indicava che “ …. sistemando un po’ della mia roba, ho trovato queste due “ Bolognesi “ di quando ancora tu ( si riferiva al sottoscritto ) ero a -7 ( anni prima della mia nascita ); con la speranza di farti cosa gradita e che il tutto possa essere utile all’Associazione che rappresenti “.
Premesso che credo sia la prima volta che una Associazione , quantomeno l’A.F.N.B. da quando ne sono Presidente , riceva in omaggio un qualcosa di così gradevole, questo il motivo per il quale, attraverso questa Flash News vorrei rendere pubblica la cosa; a nome di tutti i nostri fedeli associati, e di spingermi ufficialmente a ringraziare ufficialmente Paolo per il suo gesto che è stato, da tutti noi, veramente gradito!
Il mio pensiero va in prima istanza ad una Azienda importante come la Vaccari Srl – Filatelia ed Editoria – ed in particolare alla persona del suo Presidente, che denota, se ancora dovesse esservene prova che esistono ancora persone sensibili ed attente, non solo ed esclusivamente alla parte meramente economica, ma anche alla parte collezionistica e di ricerca storiografica ponendo grande attenzione al mondo nel quale si opera.
Aggiungo che, anche coinvolgendo immediatamente i soci più anziani e gli “ esperti “ dell’Associazione, che ho prontamente interessato sugli esemplari in oggetto, loro stessi mi dichiaravano di non avere traccia di queste manifestazioni promosse dal Resto del Carlino che, come voi ben sapete, è il giornale ( certamente il più letto ) della città di Bologna.
Questi due ritrovamenti aggiungono un ulteriore tassello alla storia della nostra Bologna che da anni stiamo tentando, giorno dopo giorno , di costruire e ricostruire tramite documenti originali filatelici.
Grazie Paolo e, con te, alla Vaccari tutta.
Franco Laurenti – Presidente Associazione Filatelica Numismatica Bolognese
Il Museo dei Tasso ci informa, dell’incontro “Per staffetta, volando… In viaggio con le poste dei Tasso agli inizi del Cinquecento” tenuto da Tarcisio Bottani, presidente del Centro Storico Culturale Valle Brembana e responsabile dei Servizi educativi del Museo.
L’incontro si svolgerà sabato 26 maggio, alle ore 17.00, presso il Palazzo del Podestà di Bergamo e vedrà il prof. Tarcisio Bottani dialogare con la dott.ssa Maria Mencaroni Zoppetti, presidente dell’Ateneo di Scienze, Lettere e Arti di Bergamo sul tema del viaggio della posta in epoca moderna. Inoltre, sarà l’occasione per presentare il volume “Francesco Tasso e la nascita delle poste d’Europa nel Rinascimento” scritto dal prof. Tarcisio Bottani e edito dal Museo dei Tasso.
Per informazioni: Michela Giupponi – Museo dei Tasso e della storia postale. Via Cornello, 22 – 24010 Camerata Cornello (BG)
Tel/fax. 034543479 email: info@museodeitasso.com sito internet: www.museodeitasso.com
Marco Bernardi, Responsabile comunicazioni del Circolo Filatelico Bergamasco, ci informa che DOMENICA 20 maggio 2018, alle ore 10.00 presso la Sala Viscontea, passaggio torre di Adalberto, Thomas Mathà terrà una conferenza dal titolo:
• L’archivio dell’orto botanico di Bologna e la storia postale – il carteggio Bertoloni”
• Seguirà dopo il pranzo sociale presso la cooperativa sociale “Il circolino”, alle ore 14:30 una visita guidata, gratuita, presso l’orto botanico di Bergamo “Lorenzo Rota”
Per informazioni e prenotazioni (entro l’8 maggio) scrivere a info@circolofilatelicobg.it
Inoltre hai partecipanti, viene ricordato che tutta Bergamo alta e le Mura sono all’interno della ZTL di Bergamo, i varchi sono chiusi dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 19.00; si può tranquillamente raggiungere attraverso la linea 1 -Colle aperto- del servizio di trasporto pubblico ATB.
Franco Moscadelli, ci informa che EMPORIUM 2018: la XXVIII Borsa scambio del collezionista che si terrà il 15-16 settembre p.v. 2018 giunta alla sua 28^ edizione non si svolgerà ad Empoli ma a Montelupo Fiorentino presso il Palasport “Bitossi” per improrogabili lavori di ristrutturazione al Palazzo delle Esposizioni di Empoli, che si protrarranno sino al prossimo ottobre.
Anche il Palasport di Montelupo offre ampi spazi espositivi, servizi ed ha un grande parcheggio gratuito di fronte all’entrata, Franco continua
…..”cercheremo come sempre di fare ugualmente un buon lavoro. Per raggiungere il Palazzetto dello sport di Montelupo fiorentino è possibile arrivarci dalla statale 67, dall’uscita della superstrada FI.PI.LI. uscita di Montelupo oppure di Ginestra Fiorentina. Alle rotatorie seguire il cartello/freccia bianco “centro sportivo”. La strada del palazzetto è via G. Marconi, la strada che collega internamente Montelupo alla Ginestra, facile da trovarsi. Per la logistica sono presenti buone strutture come l’hotel “I’ Fiorino” via S. Allende 97 Montelupo, tel: 0571.583941; Hotel Baccio da Montelupo, via Roma 3, tel: 0571.51215; Hotel “Granducato” piazza dell’Unione Europea 33, Montelupo, tel: 0571.913979.”
Per informazioni informazione e prenotazione dei tavoli via email a info@francomoscadelli.it oppure mostremercato@virgilio.it telefono: Petra 339.5423347, Marco 333.8975175, Flavio 335.5269638
Anche quest’anno verrà realizzato un annullo postale figurato con un disegno creato per l’occasione dai ragazzi delle scuole medie del comprensorio empolese tramite un concorso del circolo filatelico numismatico empolese con la collaborazione di Poste Italiane. Ritorneranno anche l’intero postale con le cartoline e per gli amanti della collezione del calcio.
Ero stato invitato altre volte da Angelo Piermattei a partecipare all’incontro annuale dell’AFI di Roma, il circolo italiano con il maggior numero d’iscritti, oltre duecento; ma ogni volta gli impegni di lavoro me lo avevano impedito, ieri l’opportunità si è creata, anche per la necessità di conoscere di persona la Dr.ssa Gilda Gallerati, dirigente del MISE che da alcuni anni ospita presso il parlamentino del Ministero dello Sviluppo Economico in Via Veneto, questa bella manifestazione.
La ragione era quella di discutere di una possibile partecipazione della Dr.ssa Gilda Gallerati al comitato scientifico che dovrà selezionare la tesi di laurea vincitrice del Premio Giovanni Riggi di Numana che sarà consegnato al vincitore/e sabato 6 ottobre p.v. a Pecetto Torinese.
Ma veniamo all’evento, per il quale le immagini descrivono meglio delle parole, la partecipazione di pubblico, anche femminile che ha seguito attentamente le relazioni di:
• Danilo Bogoni
• Angelo Piermattei
• Emilio Simonazzi
• Rocco Cassandri
Il tema del convegno voleva ricordare un periodo che costituisce una parte importante della storia filatelica italiana; gli anni ’50, dove a fianco del piacere del collezionare i francobolli si aggiunse anche l’idea che potesse essere una forma d’investimento e facili guadagni che ben presto risultarono fallimentari, come altri settori di moda collezionistica si sono succeduti nei tempi: miniaasegni, carte telefoni, swatch, etc.
In quegli anni il fattore economico assunse una rilevante importanza con tutte le conseguenze che questo status comportò. Molteplici furono gli aspetti che caratterizzarono quel periodo quali:
• l’intervento della speculazione con la nascita di tanti nuovi soggetti imprenditoriali
• la presenza dello stock ministeriale di francobolli fuori corso
• la diffusione del commercio dei fogli interi di francobolli
• il boom economico del settore, sulla scia di una euforia popolare inarrestabile
• i rapporti tra riviste e cataloghi dell’epoca
• il caso filatelico del Gronchi Rosa
I relatori nello varie sfaccettature dei loro interventi hanno all’unisono indicato che il collezionismo inizialmente Filatelico negli anni trasformato in Storico Postale, sia principalmente un investimento in conoscenza e cultura e che solo nel lungo periodo può anche permettere un ritorno economico, ma solo se accompagnato da uno studio della materia che può indirizzare alla scelta d’acquisto di oggetti filatelici e documenti mirati.
Al termine del convegno prima di chiudere i lavori Danilo Bogoni, che non è solito elargire complimenti ha avuto delle belle parole di apprezzamento nei confronti di Angelo Piermattei che ha saputo rilanciare e rivitalizzare l’AFI di Roma storica che aveva imboccato un inesorabile e pericoloso declino…… “era da molto tempo che non partecipavo ad un convegno così interessante ed in una sede istituzionale così bella ed importante, purtroppo io che vivo a Milano, non posso provare da tempo lo stesso piacere” ……queste le parole di Danilo Bogoni che hanno concluso il Convegno AFI 2018 a cui è seguita una conviviale cena tra amici della Filatelia e della Storia Postale; e con un arrivederci al prossimo anno!
Claudio Ernesto Manzati
Djana Isufaj ci comunica che alle ore 15.00 del giorno 9 maggio 2018, a conclusione dell’8° anno consecutivo del Progetto Filatelia e Scuola tenuto presso l’ISTITUTO COMPRENSIVO PIAZZA DE CUPIS – ROMA, si terrà la cerimonia del taglio del nastro tricolore che inaugurerà la mostra filatelica “IL NOSTRO AMICO FRANCOBOLLO”.
Inserito nel POF della Scuola, con la partecipazione di tutte le discipline curricolari, il progetto ha coinvolto un insieme di 16 classi tra III, IV e V per un totale di 340 alunni e 33 docenti. La mostra si articola in due diversi settori per un complessivo di venti pannelli messi a disposizione da Poste Italiane-Filatelia
Hanno aderito al Progetto: Poste Italiane-Filatelia; Federazione fra le Società Filateliche Italiane; Associazione Filatelica Numismatica Italiana “Alberto Diena”; Vaccari Filatelia-Editoria; L’Informazione del Collezionista; Francesco Maria Amato Editore; Fischer; il CIFO l’Associazione dei Collezionisti Italiani di Francobolli Ordinari, Associazione Salernitana di Filatelia e di Numismatica, AISP, CIFT, USFI e Catalogo Specializzato.
L’ingresso della mostra è libero con il seguente orario: dal lunedì al venerdì dalle ore 10,00 – 16,00
Mezzi pubblici dalla stazione Termini: tram 14 (scendere ultima fermata di Via Prenestina), quindi autobus n° 112, 313, 314 (scendere Piazza Cesare De Cupis)
Per informazioni e Contatti: DR.ssa Djana Isufaj Referente del Progetto 339.6135320, scuola: 06.2280672, e-mail: isufajdjana@hotmail.it
La notizia mi è arrivata solo lunedì 16 aprile nel tardo pomeriggio. Ero in giardino a Suzzara a travasare piante e spostare vasi. Poi sono iniziate le telefonate di amici che mi chiedevano conferma. Io che avrei dovuto saperlo non ne sapevo nulla. Ne sono rimasto colpito come fosse stata una fucilata. Quando arrivano queste notizie purtroppo sono sempre vere!
Ricordare Giorgio mi costa moltissimo. Non riesco ad andare avanti perché non vedo i tasti, la vista è annebbiata, gli occhi mi si bagnano. Spesso mi fermo a pensare. A Giorgio
No! Da me niente cose o foto ufficiali di Giorgio. Queste le potrete sapere o avere da altri. Posso e devo darvi qualche cosa di più, di personale.
Alla solita domanda: quando vi siete conosciuti? non so rispondere. Certamente ad un convegno od una mostra filatelica in Italia o all’estero, probabilmente negli anni ’90, forse anche prima in una gita organizzata dal Circolo di Mantova a Livorno. Poi diverse volte Giorgio era venuto a Mantova non solo per faccende filateliche o storico postali.
Specializzato in ingegneria delle strutture, ha progettato palazzi e ponti, ed amava le arti ed i viaggi. A Londra mi ha portato a scoprire i dipinti di William Turner, a Segesta a spiegarmi il teatro sul monte Barbaro, all’ isola di Mozia il piccolo, ma eccezionale museo, a Favignana a nuotare in una caletta, a…., a … Potrei continuare a lungo.
Ho centinaia di foto con Giorgio fatte in tante parti del mondo. È stato un grande, un buon e caro amico, un amico che non posso dimenticare.
Un amico che dall’estate scorsa ha cominciato a non mostrarsi più, ad avere piccoli impegni, a dire di essere leggermente influenzato. Il 4 febbraio non era venuto ad una mia conferenza a San Miniato, vicino a Livorno dove abitava: si era scusato dicendo che aveva la visita di un figlio e doveva stare con lui … Fino alla fine di febbraio ha lasciato credere che sarebbe venuto a Londra alla Royal per la presentazione della Tuscany di Morani, ma poi…
Si è spento il 2 aprile, lunedì di Pasqua. Era nato il 12 marzo 1939. Un grande abbraccio ai figli Bernardo e Niccolò. Anche Lui non ha potuto resistere ad un mare incurabile che in poco più di sei mesi se l’è portato via, malgrado tutte le cure. Anche Lui ha voluto tener nascosto a tutti il suo dramma per non preoccuparci.
È una storia che ho già sentito e dovuto vivere altre volte. Però sono stanco di fare necrologi. Tenetevi, teniamoci stretti!
Quando capitano queste cose, come scriveva Beppe Ermentini, “non mi sento protetto” (pag. 89*), però occorre resistere e “mi illudo proponendomi ancora cose e cose, sapendo che il giorno accorcia…” (pag. 49*) credendo che sia un “enigma morire con tante cose ancora da vedere e da fare!” (pag.36*). Lorenzo Carra
• da “Sassi colorati”, raccolta di poesie, Leva Artigrafiche, Crema, maggio 2003.
Foto 01 Giorgio Magnani a Vienna a Wipa 2008.
Foto 02 2014 con Giorgio al ponte strallato di Vigo, in Spagna, costruito con la sua collaborazione.
Foto 03 2014 a Coimbra, in attesa di un caffè.
Foto 04 2014 appoggiato nel punto più alto del teatro greco di Segesta a scrutare l’orizzonte.
Foto 05 2014 ad Agrigento nella Valle dei Templi
Foto 05 io e G Vienna 2008
L’AFI di Roma ci informa sul convegno che si terrà sabato 21 Aprile p.v. alle 15.30 presso il Polo Culturale del MISE a Palazzo Piacentini in Via Veneto 33 – Roma.
Il Convegno vuole ricordare un periodo che costituisce una parte importante della storia filatelica italiana. Negli anni ’50, al dilettevole piacere offerto dal collezionismo dei francobolli si aggiunse l’idea dell’investimento ed il fattore economico assunse una rilevante importanza con tutte le conseguenze che questo status comportò. Molteplici furono gli aspetti che caratterizzarono quel periodo come:
Sarà importante ricordare i commenti dei maggiori esperti e giornalisti che all’epoca riportarono, sulle maggiori testate giornalistiche, gli sviluppi delle azioni speculative in un settore collezionistico dove lo Stato era parte determinante nel mercato delle emissioni fuori corso. A distanza di 50 anni vogliamo ricordare gli effetti negativi e positivi di quel periodo ed esaminare quanto quelle scelte condizionano, ancora oggi, l’attuale settore filatelico.
Scarica la locandina del convegno cliccando QUI al termine la tradizionale cena filatelica “romana”.
Per informazioni Angelo Piermattei angelo.piermattei@gmail.com
L’A.S.Po.T.l’Associazione per lo Studio della Storia Postale Toscana ha promosso anche quest’anno “TOSCANA 2018”, che si terrà a Empoli, domani sabato 14 Aprile presso il Palazzo delle Esposizioni, dove si ritroveranno collezioni ed operatori filatelici, numismatici e cartofili. Orario continuato ore 9.00 – 19.00
Scarica la locandina cliccando QUI
Per l’occasione sono state predisposte le seguenti iniziative.
Annullo speciale di Poste Italiane e cartolina
Una storica ricorrenza che cade nel 2018, ha determinato il soggetto cui è stato dedicato l’annullo speciale di Poste Italiane e la cartolina della manifestazione: è la Vittoria nella “Grande Guerra” che si concluse nel 1918 e vide l’Italia vincitrice, dopo quattro anni di sacrifici, sofferenze e perdite umane.
L’ufficio postale distaccato presso la sede della manifestazione sarà aperto il sabato mattina ed il pomeriggio fino alle ore 17.
Mostra filatelica
La mostra filatelica è incentrata su argomenti di storia postale della Toscana, in particolare citiamo le collezioni:
• Eredi Lorenzo Veracini Le varietà di cliché dei francobolli del Governo Provvisorio;
• Giovanni Guerri Particolari bolli e annullamenti toscani;
• Franco Canepa Strada Ferrata Maria Antonia, Centrale Toscana e Livornesi;
• Alessandro Papanti La Posta Internazionale dei Tasso;
• Cartoline della manifestazione “TOSCANA”dal 2001 al 2018.
Presentazione del manuale “Annullamenti di Toscana 1851 – 1863”.
Presentazione della pubblicazione curata da Fabrizio Finetti “Annullamenti di Toscana 1851 – 1863”. E’ un manuale agevole e pratico che tornerà utile a chi già conosce la materia e costituirà una valida guida per coloro che vorranno avvicinarsi a questo settore. Piacevole il corredo di numerose immagini di lettere del Granducato di Toscana, del Governo Provvisorio e dei primi anni del Regno d’Italia, tratte da collezioni dei soci.
Premio Pantani
Anche quest’anno verrà comunicata l’assegnazione del “Premio Pantani”; per il 2018 l’assegnatario è autore di importanti pubblicazioni di storia postale, con particolare riguardo alla prefilatelia. La consegna del premio avverrà in concomitanza con una manifestazione filatelica nel corso del corrente anno.
Riunione del Circoli Filatelici Toscani
Alle ore 9,30 si riuniranno, presso la saletta al piano rialzato del Palaesposizioni, i Circoli Filatelici Toscani, coordinati dal delegato regionale della Federazione fra le Società Filateliche Italiane Saverio Bocelli.
Riunione studio dei soci Aspot
La mattina alle ore 11,30, si terrà una riunione i soci Aspot per la comunicazione dell’assegnazione del Premio Pantani ed impressioni e commenti sulla pubblicazione “Annullamenti di Toscana 1851 – 1863”.
A.S.Po.T. Il Presidente Alessandro Papanti
Modena 6 Aprile 2018.
Cari amici filatelisti, ieri, con il Gruppo di Modena, ci siamo, ancora una volta, recati a Roma, per assolvere al compito di tutelate la Filatelia ed in particolare la Storia Postale.In Piazza Sant’Ignazio, presso il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, siamo stati ricevuti dal Comandante Generale di Brigata Fabrizio Parrulli e dal suo più diretto collaboratore il Vice Comandante Colonnello Alberto Deregibus; componenti della nostra delegazione: il sempre presente e direi infaticabile Senatore Carlo Amedeo Giovanardi, l’amico Giovanni Valentinotti, l’amico Emilio Simonazzi (in rappresentanza della Federazione fra le Società Filateliche Italiane) e lo scrivente.
È stato sicuramente l’incontro più cordiale e concreto tra tutti quelli che finora abbiamo avuto: il Generale Parrulli si è mostrato persona sensibile alle nostre problematiche, ma anche particolarmente attento nell’ascolto alla nostra esposizione, incuriosito dalle vicissitudini vissute da Valentinotti in merito a sequestri, processi e quant’altro.
Giovanni ha esposto in modo molto dettagliato e con ricchezza di particolari quanto è a lui successo, evidenziando in particolare gli ultimi quattro mesi trascorsi in compagnia (forzata) di due (a volte tre) Sovrintendenti ai beni culturali, impegnati nell’esame delle migliaia di lettere, a lui sequestrate con la motivazione che “forse” alcune, potessero essere di importanza storica o culturale, senza però trovare assolutamente nulla che giustificasse quei quattro mesi di tempo spesi ad esaminare queste migliaia di lettere, con lo scopo di trovare qualcosa di utile per incrementare ed arricchire il patrimonio culturale, storico ecc. ecc.
Probabilmente questi professionisti hanno avuto la consapevolezza di aver… sprecato tempo inutilmente.
Venendo a conoscenza dei dettagli degli scarti degli archivi (e delle donazioni obbligatorie alla CRI), nonché delle vendite di quintali di carte a partire dal lontano 1871, il Comandante Generale dei Carabinieri si è reso immediatamente conto che stavamo parlando di cose di un valore venale veramente infimo per non dire irrisorio.
Tuttavia, ci è stato fatto presente che, raramente i carabinieri autonomamente procedono a sequestri o indagini in merito, perché, normalmente, intervengono su segnalazione dell’Autorità Giudiziaria o su segnalazione di furto, anche se, qualche volta, può accadere che sia il Carabiniere stesso, per eccesso di zelo, a procedere in modo autonomo. Al riguardo ci è stato detto che a breve si terrà una riunione con tutti gli Ufficiali del Nucleo, per informarli e cercare così di non trascendere nello svolgimento dei propri compiti.
Abbiamo informato il Generale Comandante che ci sono stati incontri con il Dottor Gino Famiglietti, Direttore Generale Archivi, condividendo l’impegno di tenersi reciprocamente aggiornati in merito alle normative, nonché di operare, fattivamente, per la tutela del Patrimonio culturale, dedicando tempo ed energie solo per oggetti di una certa importanza storica e/o culturale.
Cosa che peraltro ci era già stata riferita anche dal Dott. Famiglietti il quale aveva espresso tutti i suoi dubbi sull’interesse storico dei materiali sequestrati, oggetto dei processi in corso.
La nostra delegazione ha concordato di tenere aggiornata l’Arma sull’evolversi degli eventi, impegnandosi ad inoltrare le documentazioni relative agli scarti ed alle donazioni alla CRI, al fine di provare in modo quanto più consistente possibile tutte le nostre affermazioni.
Il Generale Comandante ci ha cordialmente ringraziato non solo per la visita, ma anche per averlo messo al corrente di tutte le operazioni di sequestro che stanno recando pesante danno al settore filatelico ed ai commercianti in particolare, intimidendo tutti i collezionisti che, spaventati dalla minaccia di possibile sequestro, restano bloccati in attesa di vedere come si risolverà il problema.
Al momento stiamo lavorando per poter organizzare un Convegno a Roma, assicurandoci la presenza di tutte le Autorità finora coinvolte, Magistratura compresa, con la finalità di fare il punto sulla situazione, nell’attesa che una legge scritta in modo comprensibile, una volta per tutte, metta la parola fine a questa incertezza e ci permetta di dedicare tranquillamente e serenamente il nostro tempo libero alla filatelia, senza il timore di incorrere nelle maglie di una “giustizia” incomprensibile ai più.
Modena, 6 aprile 2018 PER IL GRUPPO DI MODENA – Giuseppe Buffagni – tramite “Il Postalista”