Colloquio2013
Anche quest’anno l’Istituto di studi storici postali organizza il consueto Colloquio di storia postale, giunto all’XI edizione. Queste le caratteristiche della Giornata di studi di quest’anno:





Istituto di studi storici postali XI Colloquio di storia postale
Tema. La posta in guerra dal Risorgimento a oggi.


Nel 2014 iniziano le commemorazioni per il centenario della Grande guerra e quindi il tema è particolarmente indicato, anche se non deve necessariamente riguardare il 14-18 ma può riferirsi a qualsiasi momento. Dal 2004 l’Istituto organizza il “Colloquio di storia postale”, punto d’incontro tra studiosi ed amatori di storia postale, che si svolge ogni anno su un tema stabilito. I ricercatori accademici, gli amatori ed i cultori della materia possono così confrontare i rispettivi metodi e strumenti di ricerca e trarne reciproci spunti per le proprie attività.

Ecco la data previste per il XII Colloquio: Innovazione in posta. Novità e nuovi servizi d’ogni tempo (Prato, 2015).

Di seguito i contenuti dell’edizione precedente del 2013, di cui i relatori nella foto in alto:

X Colloquio di storia postale 13 aprile 2013 – La posta nel mondo. Le relazioni postali internazionali dell’Italia.

Alessandro Papanti, “Corrispondenza estera per la Toscana con la mediazione sarda 1818-53”;

Lorenzo Carra, “1814-1879. La posta tra la penisola italiana e quella iberica”;

Carlo Cetteo Cipriani, “Dalla Dalmazia verso altrove”;

Flavio Riccitelli, “Le relazioni italiane con il Sudamerica agli albori della posta aerea (1928-1941): compagnie e rotte”;

Massimiliano Pezzi, “Posta del Levante”;

Aniello Veneri, “La ripresa dei servizi di posta aerea del dopoguerra e la ricerca delle relative destinazioni”;

Graziano Mamone, “Combattere con la posta. Mobilitazione, guerra e prigionia nella corrispondenza di un aviere. 1941-1945”;

Armando Serra, “Scambi vacanzieri di funzionari postali tra l’Italia e la Francia (1949-1950)”;

Fabio Vaccarezza, “La posta nelle isole deserte”;

Claudio Manzati, “La posta delle missioni militari italiane di pace nel mondo”.

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