dal nostro inviato speciale Billy White
Una giornata splendida: sole ed una leggera brezza. Cosa chiedere di più? Le premesse ci son state ancora prima di arrivare al borgo: parcheggio esaurito malgrado sia arrivato alle 9.10. Poi tanta gente. Sedie esaurite e posti all’ombra ricercati. Programma e tempistica rispettati: non si potevano certo far aspettare i casoncelli e la polenta taragna della rinomata Trattoria Camozzi!
Brevi e sintetiche relazioni del Sindaco Lazzarini e del Direttore del Museo dei Tasso Adriano Cattani sull’anno di attività e sui programmi futuri.
Poi consegna a Tarcisio Bottani del diploma e del Premio Speciale meritato in Israele per il suo bel libro su Francesco Tasso. Il pregevole argento raffigurante la città di Gerusalemme ed un libro su un ponte (evidenziando che un libro è un ponte tra lo scrittore ed i lettori) gli è stato consegnato da Lorenzo Carra che l’aveva ricevuto da Claudio Ernesto Manzati, Commissario Italiano a Gerusalemme al Campionato Mondiale di Filatelia Israel 2018.
È stato poi il professor Bonaventura Foppolo a presentare una iscrizione del 1849 nella chiesa del Cornello.
Il dott. Vincenzo Portulano ha consegnato al Museo dei Tasso una preziosa lettera del 1543 indirizzata a Simone de Taxis, Maestro Generale delle Poste di Carlo V a Milano.
Un attestato di ringraziamento è stato consegnato al nobile Alberto Lonigo per le sue numerose donazioni fatte al Museo. Dopo un intervento del ricercatore Marco Gerosa, c’è stata la presentazione del nuovo interessante libro (in italiano ed in tedesco) di Francesca Brunet su Le comunicazioni postali nell’area di Trento e Bolzano (sec. XVI – XVIII).
Il miniaturista Simone Algisi ci ha poi mostrato come utilizzare la foglia d’oro nella scrittura.
Vi è stata poi la consueta visita al Museo dei Tasso e della Storia Postale e al Borgo del Cornello in particolare del nuovo Bed & Breakfast La tana del Tasso ricavato dalla ristrutturazione di un’antica abitazione locale utilizzando materiali tipici della zona. Veramente cosa egregia ed affascinante.
Sono riuscito anche a catturare l’immagine di un piccolo drone che volteggiava sulla piazzetta del Borgo. Che una prossima volta possa essere usato per portare qualche lettera dall’ufficio postale di Camerata Cornello fino al Museo?
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