GIORNATA DELLA MEMORIA 20150001LETTERE CARTOLINE E FRANCOBOLLI è la mostra allestita presso la Scuola “Damiano Chiesa” che presenta materiali postali provenienti dai campi di concentramento. Il tutto è stato raccolto da Franco Trentini, appassionato collezionista filatelico, che ha deciso di condividere questi importanti documenti, con l’obiettivo di trasmettere alle generazioni future la memoria di ciò che è accaduto, affinché non abbia mai più a ripetersi. L’idea della mostra nasce dal nostro incontro con Nedo Fiano, sopravvissuto ai Lager nazisti e vuole essere a lui dedicata, ripercorrendo l’intimo percorso di dolore dello scrittore, dal campo di Auschwitz a quello di Buchenwald, in un susseguirsi di eventi drammatici e disumani. Quando tra le miserie della vita quotidiana andiamo a rovistare negli anfratti della memoria, è come se aprissimo vecchie valigie impolverate e resuscitassimo persone e fatti da tempo dimenticati. Le cose che giacciono silenti nel nostro inconscio tornano miracolosamente. I visitatori potranno ricordare la Giornata della Memoria attraverso documenti originali. I valori culturali e documentari saranno al centro della mostra, che sarà guidata dallo stesso Franco Trentini, che assumerà il ruolo di competente ed appassionato “docente”.

SERVIZI POSTALI SULLE VIE DEL MALE è la collezione che attraverso documenti originali dell’epoca, vuole ricordare l’olocausto degli ebrei, ma anche lo sterminio di milioni di persone appartenenti a varie etnie, colpevoli solo di essere “diversi” e di deportati civili e militari. I cenni storico-postali sono molto precisi e ripresi dai regolamenti dei campi, in particolare riferiti a tutti i temi relativi alla corrispondenza, censura, ricevimento pacchi e denaro in alcuni principali campi di concentramento nazisti: Auschwitz, Mauthausen-Gusen, Sachsenhausen, Oranienburg, Neuengamme, Dachau, Buchenwald, Gross-Rosen, Flossenbürg, Theresienstadt, Ravensbrück, Majdanek, ma anche il ghetto di Varsavia. La trattazione storico postale è accompagnata da una breve descrizione del campo. Di particolare rilievo una corrispondenza dal campo di Fossoli in Italia, la cartolina “ ingannevole “ scritta da Birkenau e un’altra cartolina scritta da Majdanek, uno dei campi polacchi più brutali. Si evidenzia la difficoltà di trovare la corrispondenza in arrivo, in quanto i prigionieri potevano conservare solo l’ultima lettera ricevuta.

KONZENTRATIONSLAGER DACHAU con questa collezione, attraverso documenti postali, fra i quali alcuni originali del campo, si è voluto ricordare lo sterminio degli ebrei nel campo di concentramento di Dachau. Si inizia presentando la località in cui si trovava il campo, la sua apertura, la vita dei prigionieri, la sorveglianza, l’impiego dei detenuti nei lavori forzati e l’utilizzo del campo stesso alla fine della guerra. Si passa poi a descrivere le figure internate più famose, ricordate con annulli, francobolli e interi postali e a descrivere la liberazione del campo. Per ultimo, ma non meno importante, il ricordo alla memoria delle vittime.

OMAGGIO A NEDO FIANO: IL CORAGGIO DI VIVERE , la collezione vuole rendere omaggio allo scrittore Nedo Fiano, uno degli ultimi sopravvissuti di Auschwitz, uno dei più attivi testimoni dell’esperienza dell’Olocausto. Consulente storico per il film La vita è bella di Roberto Benigni, dal 2003 Nedo ha scritto tre libri: A 5405. Il coraggio di vivere, Il passato ritorna e Berlino-Auschwitz…Berlino. Proprio dal primo libro e dai racconti che Franco Trentini ha avuto la fortuna di sentire direttamente dalla voce di Nedo, è nato lo spunto per impostare la collezione. La presentazione dell’autore è seguita dal racconto del libro, con l’intento di riportare e trasmettere, attraverso il materiale filatelico, il contenuto e le emozioni dei testi. Importanti sono le documentazioni postali di Fossoli, Auschwitz, Stutthof e Buchenwald, ma anche gli interi postali e gran parte degli annulli e dei francobolli. Quando Nedo ha visto la collezione ha rivolto a Franco le seguenti parole: “ Grazie! Grazie ! Grazie ! Tre volte grazie!”

“Tracciare il filo dei ricordi è un po’ come produrre un tessuto, incrociando molti fili di colori diversi. Ho sentito il dovere di dare il mio contributo perché il filo della memoria resti saldo nella storia del mondo per gli uomini che verranno. Credo fermamente nel dovere del ricordo, perché il nostro passato, in qualche maniera, sia memoria del futuro. Il prezzo che tutti abbiamo pagato è stato troppo alto perché possiamo permetterci di dimenticarlo”. Franco Trentini

La mostra con ingresso libero, resterà aperta dal 27 gennaio al 7 febbraio 2015 presso la scuola “D. Chiesa” Viale D. Chiesa 12 a Riva del Garda. La mattina – dal lunedì al sabato, ore 8,00 – 12,00 – le visite saranno su prenotazione (tel. 0464/553088 – Sig. Franco Trentini ) Nei pomeriggi del 28 gennaio, 2 e 4 febbraio – dalle 14,00 alle 16,00.

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