Inserito 03-08-2015
Argomento: (News) by info@cifo.eu

senza annulloIn risposta alla denuncia di mancati annullamenti fatta da Roberto Mazzuoli, Presidente del Circolo Filatelico e Numismatico di Massa, comunico di stare vivendo la stessa situazione sia per corrispondenze su Firenze che su Grosseto. Per capire la situazione bisogna che racconti un paio di visite che ho fatto al CMP di Firenze. La prima risale a 4 o 5 anni or sono e lo trovai perfettamente funzionante, pulito, ordinato, con personale esperto e quant’altro si possa dire di positivo per questo centro di Meccanizzazione. Purtroppo, durante la seconda visita effettuata un paio di anni or sono, ho dovuto constatare una situazione completamente ribaltata. Il personale era stato sostituito da giovani con impiego trimestrale, i locali erano sudici, disordinati, le macchine ferme con alcune buste bloccate al loro interno, altre buste erano per terra (chi sa se hanno raggiunto i destinatari!), in pratica ho constatato una situazione di elevato degrado ambientale e lavorativo. La politica di Poste Italiane in merito alla lavorazione della corrispondenza è molto chiara: ridurre i Centri di Meccanizzazione Postale sul territorio nazionale. In questo contesto mi pare molto chiaro che il CMP di Firenze sarà certamente tra le prossime chiusure previste. In un mio articolo, denunciai che, molto probabilmente, i CMP aperti in Italia sono stati in numero eccessivo rispetto alle reali necessità e che averne aperti ben 21, rientrasse in quelle manovre di sottobosco polito e clientelari che dovevano anche servire a dimostrare l’aumento di posti di lavoro sotto la Presidenza del Consiglio del politico di turno. Questa interpretazione trova dimostrazione nel fatto che il CMP di Pescara ha avuto vita brevissima (3 anni se non ricordo male), quello di Pisa poco più. Poi c’è Novara ed altri che hanno chiuso i battenti dopo pochissimi anni di attività, altri sono in chiusura. Sembra quasi che la programmazione dei CMP sia stata fatta da persone totalmente inesperte e completamente ignoranti delle necessità italiane. Un consiglio per chi insiste nell’imbucare più volte. Si possono ri-imbucare solo le buste che non hanno ricevuto i codici a barre nero e rosa fluorescente. In particolare quest’ultimo è la carta d’identità di ciascuna busta. Una volta applicato questo codice, la busta viene letta come “completa” dalle macchine di smistamento e non scatta l’operazione di annullamento. Si possono ri-imbucare solo le buste che non sono state registrate dalle macchine di smistamento. Luciano Nicola Cipriani – Perito Filatelico

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