Inserito 11-08-2017
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Buste6°BorgotaroPer il sesto anno, ieri Giovedì 10 agosto si è tenuto a Borgotaro – PR il consueto incontro degli amici della Storia Postale: quest’anno arricchito da nuove presenze tanto che arrivati al limite di capienza del covo filatelico sulle montagne parmensi, si è dovuto dire di no ad amici che avrebbero avuto il piacere di partecipare alla zingarata Storico Postale allietata da culatello, gnocco fritto e porcini, doverosamente annaffiati da lambrusco nelle migliori tradizioni emiliane. Tra i volti nuovi Roberto Monticini e Franco Laurenti, che si sono uniti agli irriducibili: Enrico Dallara (organizzatore e padrone del covo filatelico) Lorenzo Carra, Giuseppe Buffagni, Carlo Amedeo Giovanardi, Claudio Ernesto Manzati, Paolo Vaccari, Mario Zucchini, Fabrizio Salami, Liliano Lamberti e Michele Passoni.

Tre le buste ricordo (immagine in alto) doverosamente integrate da carta personalizzata in tema, realizzate in numero limitato da Veruska, moglie di Enrico che il caso vuole che sia anche esperta Archivista di Libri Antichi.

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IMG_4368IMG_4411Il programma ha visto il ritrovo alle 10.00, subito un piccolo ristoro presso la storica Pasticceria Steckli avviata nel 1915 da un immigrato a Borgotaro dall’Engadina, la sosta ha permesso di assaggiare i famosi “Amor” e per rinfrescarsi con un bicchiere di prosecco ma anche per incontrare Giovanna Terroni, Assessore al Turismo e Matteo Daffanà, Vicesindaco di Borgotaro, con cui successivamente si è presa visione dei locali nel vecchio castello dove poter organizzare “forse già nel 2018” una mostra Storico Postale; al momento l’ipotesi più probabile e quella di raccontare attraverso pannelli dedicati la Storia della Posta in Italia dall’Antichità al terzo millennio.IMG_0694IMG_4412
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IMG_4409Ci si è successivamente spostati nel “covo filatelico di Enrico” con collezioni e documenti Storici Postali di vario tipo portati da tutti i partecipanti, ma se l’intenzione condivisa era quella di non discutere di ……”Sequestri” la mattinata è stata tutta dedicata a questo argomento. Carlo Giovanardi ha informato del Disegno di Legge presentato dal Governo e che è già stato votato ed approvato alla Camera; il testo contiene “Luci ed Ombre” in quanto inasprisce le pene per la detenzione di beni di Interesse Storico e Culturale, ma introduce forse anche qualche elemento di chiarezza sulla parte prettamente Storico Postale di nostro interesse. Vedremo se Carlo Giovanardi dovrà fare le barricate in Senato sostenuto naturalmente dal Gruppo di Modena.

Si è successivamente condivisa la bozza di verbale dell’incontro di Verona del 28 Luglio u.s. che sarà pronta per la distribuzione subito dopo ferragosto, dopo che tutti i partecipanti all’incontro abbiano avuto la possibilità di contribuire alla rifinitura del testo. Alle 13.00 ci si è spostati in località Montevacca, a Bedonia di Val di Taro all’Osteria Ristorante Oppici dove prelibatezze e chiacchiere filateliche hanno prevalso sui problemi, e dove i partecipanti hanno approntato l’invii di buste ricordo dell’evento, inviate doverosamente a Piero Macrelli con i migliori saluti da parte del Gruppo di Modena, ma anche al Dr. Gino Famiglietti Direttore degli Archivisti ed al Dr. Paolo Carpentieri Consigliere del MiBACT.

Nell’attesa del dolce, sollecitati da Carlo Giovanardi è stato avviato uno scambio di idee sul futuro della filatelia. Claudio Ernesto Manzati ha avuto modo di invitare i presenti a visitare il sito del CIFO per votare le collezioni di Cartoline Illustrate presenti nella sessione dedicata della piattaforma CIFO@Net 2017 la manifestazione Filatelica dedicata quest’anno esclusivamente alle Cartoline; organizzata dal CIFO congiuntamente con il Circolo Filatelico Bergamasco. Ha ricordato inoltre la Borsa di Studio GRdN che sostituirà nel 2018 l’omonimo premio filatelico. Paolo Vaccari ha sostenuto la necessità dell’adeguamento dei prezzi di vendita dei francobolli indicati dai Cataloghi, ai reali valori di mercato. Mentre Giuseppe Buffagni ha dato un’interpretazione economico-finanziaria sulla ragione del mancato adeguamento dei prezzi da parte del catalogo Sassone. L’auspicio di tutti è che il Catalogo Sassone con coraggio promuova la revisione dei prezzi, in linea a quanto sembra farà l’Unificato.

Dopo il caffè, ritorno nel “Covo filatelico di Enrico” dove finalmente ci si è divertiti, nel guardare e commentare le collezioni ed i materiali portati in visione, a sera il saluto con l’impegno di ritrovarsi nel 2018 con un numero maggiore di partecipanti e con una mostra Storico-Postale e qualche conferenza di corollario.

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