Ci è stata inviata, dall’amico Bertocchi di Milano, questa successione di francobolli emessi per il 150° della Unità d’Italia. È molto simpatico notare come il verde sia intenso nel francobollo di sinistra e procedendo verso destra tenda a schiarirsi. Si potrebbe scherzare un po’ anche sulla realtà della manifestazione che, partita a tamburo battente si è andata via via affievolendo fino ad essere ormai totalmente sopita. Ma a di là delle facezie, molti di voi avranno certamente notato che ultimamente il verde di questi francobolli è arrivato anche ad essere a chiazze, come messo in evidenza dall’ultimo valore a destra. Vorrei cogliere l’occasione anche per mettere in risalto un errore marchiano di correttezza storica, così come Giovanardi ha notato, in merito al francobollo emesso per “Quel magnifico biennio: 1859-1861” che in realtà è un triennio. Quello che ho notato io è che il 12 marzo del 1861 è stato costituito il Regno d’Italia e non l’Unità. In quanto mancava ancora il Veneto (1866), Roma (1870), il Trentino, l’Alto Adige e Trieste (1919). Tralasciamo l’Istria, Fiume ecc. che hanno avuto soluzione solo dopo la seconda guerra mondiale. Senza polemiche, ma non si può negare una certa confusione che ci portiamo dietro ormai da vari anniversari, forse perché festeggiare fa sempre buon sangue! di Nicola Luciano Cipriani – Perito Filatelico
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