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Commento inviato il 2 Gennaio, 2012 alle 18:38

Carissimo Claudio come già mi ero espresso qualche anno fa nei confronti di Poste italiane ribadisco che queste iniziative non servono di certo a far funzionare il srvizio. Poste Italiane purtroppo e lo ribadisco vogliono fare la concorrenza alle banche e vendere valori filatelici dimenmticandosi il loro vero e primo scopo FARE FUNZIONARE L’INVIO E LA DISTRIBUZIONE DELLA CORRISPONDENZA, cosa che lascia molto a desiderare. Prorio in questi giorni ho rufiutato una raccomandata perchè volevano farmi pagare una tassa in quanto no l’avevo ritirata entro 5 giorni, devi pensare che qui a Bolzano i cervelloni da stipendi da vergognarsi per i danni che fanno ci obbligano a ritirare le raccomandate non all’ufficio postale vicino a casa ma alla sede centrale in posizione scomoda, pensa alle penrsone anziane.
Ti dirò che spero vivamente che la provincia Autonoma di Bolzano riesca aprendere in gestione anche questo servizio perchè penso che siano un attimo più efficenti e credibili, anche loro con i loro limiti, dei funzionari delle Poste Italiane che a Roma fanno a gara a chi riesce a fare più danni, più danni fanno più soldi prendono, e prendere ingiro l’utente e i collezionisti. Claudio mi dirai che sono un contestatore ma per come vanno le cose in Italia e purtroppo ci va di mezzo anche la filatelia e di conseguanza il collezionismo a noi poveri pantaloni no ci rtesta altro che sfogarci contestando anche se purtroppo non serve a nulla.
Ciao
Francesco


Commento inviato il 2 Gennaio, 2012 alle 19:48

Caro Francesco,
condivido pienamente quanto dici sulla situazione italiana e sul mal funzionamento della distribuzione della posta, questo non toglie nulla al bell’oggetto realizzato e sul fatto che è un piacere per noi filatelisti ricevere auguri come questo. A riguardo di Poste Italiane io il 7 luglio 2009 in occasione dell’emissione della nuova ordinaria di Posta Italiana (vedi mio articolo di Settembre ’09 sul Francobollo Incatenato) ho avuto la fortuna di visitare al seguito dell’allora Ministro Claudio Scajola il centro di controllo di Poste Italiane di Viale Europa all’EUR, al termine del quale mi sono sentito dopo molti anni orgoglioso di essere italiano. Poste Italiane è divenuta Agenzia Europea per la sicurezza Cybernetica ed è la prima agenzia non governativa ad essere stata riconosciuta dall’American Security Agency che ha il compito di sovraintendere alla sicurezza del Presidente d’America ed alle frodi monetarie. Questo è un successo ottenuto sicuramente focalizzando Poste Italiane sulla gestione del denaro piuttosto che sulla distribuzione della posta che rappresenta economicamente una marginalità nel business di Poste Italiane, che altresì con la liberalizzazione del 2010 e l’uso dei sistemi elettronici per l’invio dela parola scritta ha perso totalmente di senso. Io continuo comunque a divertirmi con la filatelia, anche collezionando le poche buste affrancate che mi passano davantii gli occhi tutti i giorni. Buon Anno Francesco.


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