Stefano Proserpio, Segretario e Tesoriere della nostra Associazione, mi ha contattato per chiedermi se il francobollo da 20c di Posta Italiana riprodotto qui a lato, può avere una doppia stampa del verde. Questo argomento l’ho trattato più volte, anche rispondendo ad alcuni quesiti ricevuti. Il “raddoppio” del verde riprodotto nelle immagini, come in molti altri casi simili non deve essere interpretato come doppia stampa, bensì come una stampa sbavata che in questo caso è molto visibile. La differenza a prima vista può confondere, ma con una osservazione un po’ più attenta si vedono caratteri che non sono tipici del raddoppio. La sbavatura e la doppia stampa avvengono entrambe nella direzione di scorrimento della carta; la prima per un leggero contatto continuato col cilindro di stampa, la seconda per un secondo contatto sulla carta, ben distinto dal primo. Nell’immagine del Campionato di calcio del 1988 è riprodotto in alto un caso di doppio contatto. Il raddoppio è evidente nei caratteri più sottili della stampa: R cerchiato e scritte in ditta che sono realmente stampati due volte anche se poco discoste tra loro; nella scritta ITALIA ’90 il fenomeno si intuisce molto bene (una stampa nera ed una grigia) ma non è particolarmente visibile. Nel francobollo da 20c di Posta Italiana si vede molto bene come la sbavatura abbia contorni molto irregolari e ondulati che non sono proprio tipici di un doppio contatto con il cilindro di stampa. Il fenomeno della sbavatura di colore è molto comune, infatti, la velocità di scorrimento della carta nella macchina da stampa è piuttosto elevata e, anche se gli inchiostri utilizzati sono a rapida essiccazione, può succedere che le vibrazioni possano prolungare il contatto tra carta e cilindro di stampa per tempi brevissimi e compatibili con il tempo di essiccazione dell’inchiostro.
Luciano Nicola Cipriani – Perito Filatelico
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