In collaborazione con Giovanni Leone, stiamo preparando un articolo sulla lavorazione della posta in Italia. Ufficialmente Poste Italiane ha negli intenti quello di non consegnare le missive in tariffa non completa o tutt’al più riconsegnarle per il completamento della tariffa. Per personale esperienza ho potuto, come molti di voi, constatare che attraverso i canali della lavorazione della posta in Italia arriva di tutto, anche buste senza francobolli. Di contro avviene anche che molta corrispondenza in tariffa non viene addirittura consegnata. Al mio amico Gianni, dopo aver parlato con un funzionario di Poste, non credeva alle mie considerazioni ed allora abbiamo fatto una verifica. Mi ha detto: “ti posso mandare una busta fuori tariffa (in meno) e vedere cosa succede?” “certamente” ho risposto, convinto della sicura consegna della missiva. Così è stato. Come potete vedere nella immagine in alto, la busta è stata resa franca con soli 40c, è stata regolarmente timbrata ed è arrivata nelle mie mani. Di buste strane ne ho raccolte tante, anche una con l’etichetta dell’emissione per l’Alfa Romeo (di questa etichetta ne sono note diverse usate come francobollo). Per convincere il mio amico Gianni pubblico in questa news un altro ritrovato ricevuto da amici pochi giorni fa: un uso “frazionato” del Natale 2010. Si tratta del valore da 65c del Natale 2010 che manca di una buona parte del disegno. La parte mancante è piuttosto grande e non può essere attribuita ad uno strappo avvenuto nella separazione del francobollo dal foglio. È molto probabile che lo strappo sia voluto, anche perché ha una forma ondulata, quasi a seguire le ondine del timbro. Si può pensare che questo francobollo sia stato riutilizzato eliminando la parte superiore annullata. Ricorderete la mia precedente comunicazione in merito alla lavorazione della posta riguardante una missiva spedita dalla Germania in cui mancavano 5c ( news “In Italia passa di tutto, in Germania si educano i cittadini” del 12-5-2011); la busta fu restituita al mittente per l’aggiunta del mancante. Altre parole sono inutili, caro Gianni.
di Luciano Nicola Cipriani