Le Alpi e le Vie della Posta / Die Alpen und die Wege der Post
La lettura di questo nuovo libro di Francesco Dal Negro mi ha portato ad apprezzarne, ancora una volta, la conoscenza dei luoghi e delle storie, oltre che la scorrevole scrittura dalla
quale emerge una profonda e diffusa cultura.
Frequentarlo ed anche collaborare con lui mi arricchisce e mi capita talvolta di rimanere perfino stupito dalle sue capacità.
Come quando gli mostrai una fotografia degli anni ’30 che raffigurava una mia lontana cugina ed una automobile su una (non sapevo quale) strada di montagna.
Francesco mi indicò la località e mi spiegò che ne era certo per aver riconosciuto quei caratteristici pali della “catenaria” della ferrovia Trento-Malè. Ebbi poi conferma di ciò dalle numerose cartoline illustrate scritte o indirizzate alla cugina.
Pensavo che la precisa risposta ed informazioni di Francesco potessero essere solo casuali, il caso fortunato di una località dove era stato, ma non è proprio così. Mi spiegò che oltre ad aver frequentato tanti di quei luoghi, per turismo o per diletto, ancora prima, sapendo che non avrebbe poi resistito alla voglia di scriverne, adottava una sua particola tecnica di indagine e studio sui posti e sugli alberghi, cercando spesso il connubio tra albergatore e Posta, altra passione che Francesco coltiva fin dall’infanzia e dalla quale ha avuto parecchie soddisfazioni e che gli ha consentito anche di offrirci tante belle pubblicazioni.
Come faceva ad ottenere così tante e precise, spesso personali informazioni? Da bravo medico sapeva come procedere per “visitare e curare i suoi clienti”. Aveva iniziato con inviare un semplice formulario con poche domande sulla storia dell’albergo. La spedizione venne effettuata a più di cento esercizi lungo le principali vie di transito delle Alpi italiane e svizzere. Incredibilmente le risposte ricevute superarono il 90%! (non erano i tempi di internet e del turismo di massa). Procedette poi all’esame diretto, di persona: programmando (spesso fuori stagione) il viaggio e la visita; si recava quindi all’albergo, ristorante, osteria, si sedeva al tavolo ordinando cibo e vino, consumava e pagava.
Il tutto senza dichiararsi il mittente del formulario. Una volta che l’albergatore e il personale avevano terminato di servire gli allora pochi clienti e tutti gli ospiti se ne erano andati, avvicinava il padrone-albergatore e, presentandosi con un bel sorriso, lo ringraziava della risposta al formulario. A questo punto era facile “attaccare bottone”, chiedere qualcosa sulla storia dell’albergo. Quasi sempre il titolare, sua moglie o sua figlia, si aprivano, raccontavano, tiravano fuori fotografie…
E dopo un albergo, un altro ed un altro ancora lungo le strade delle Alpi… Così sono nati i suoi libri Post Hotel-Alberghi della Posta nelle Alpi Centrali (1996), Postgasthöfe und Stationen an der Brennerstrasse (1986) e in seguito Hotel des Alpes (2007), un’ampia panoramica storica, economica ed architettonica dell’industria alberghiera alpina dalla Savoia al Tirolo. In questo modo Francesco Dal Negro ha accumulato un ricco archivio di documenti, testimonianze, immagini di tanti alberghi alpini. Su queste larghe basi e su questa scia è nata ora anche questa storia delle vie della Posta attraverso le Alpi, dalle Alpi Marittime che baciano la Costa Azzurra, a quelle Svizzere e Austriache che segnano i confini dell’Italia, fino all’Adriatico. È un racconto appassionato ed appassionante con tante immagini di carte, mappe, stampe, fotografie, documenti di viaggio e postali, riproduzioni di vecchie lettere dove emerge la sapienza e l’umanità di chi più di settant’anni fa ha fatto anche il “postino” e da più di ottanta raccoglie quei pezzettini di carta chiamati “francobolli”.
Editore Post Horn by CIFO Associazione dei Collezionisti Italiani di Francobolli Ordinari
Traduzione dall’italiano in tedesco Christian Staffler
Progetto grafico Elisa Volpato
Stampa New Print S.n.C.
ISBN 978-88-945287-0-1 prezzo di copertina 80 euro, 232 pagine
Lorenzo Carra
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