Inserito 10-03-2013
Argomento: (News) by info@cifo.eu

zavattoni1CHI E’ PAOLO ZAVATTONI
Membro del Consiglio Direttivo dell’AISP l’Associazione Italiana di Storia Postale, da oltre 20 anni si interessa di storia postale coloniale e da almeno 15 colleziona Africa Orientale Tedesca (l’attuale Tanzania), dedicando particolare attenzione ai primi anni della colonia e al periodo della 1° Guerra Mondiale. E’ affascinato da quella che considera “posta difficile”; vale a dire la posta che, sia per problemi geografico-ambientali (difficoltà di comunicazioni, ribellioni indigene, ecc.), sia per problemi storici (il blocca navale inglese nella 1° Guerra mondiale), ha dovuto trovare una strada alternativa per raggiungere i suoi destinatari. Molto interessato ai temi coloniali nel periodo fra il 1880 e il 1920, è da sempre convinto che la posta con le sue vicende e i testi che si trovano sui documenti postali (cartoline, lettere rimaste nelle buste, telegrammi ecc.) possano aiutare a conoscere e raccontare meglio la Storia.

pz SOMMARIO DELLA CONFERENZA
L’Africa Orientale tedesca nasce nel 1885 per iniziativa di una società privata. La presentazione ne racconta i fondatori, i primi collegamenti postali, la ribellione della popolazione e le sue conseguenze con la fine della gestione privata e il passaggio della colonia all’Impero tedesco. Successivamente viene presentato lo sviluppo del servizio postale nel corso degli anni con i principali percorsi interni e quelli verso l’estero. Senza dimenticare la costruzione delle ferrovie e i loro annulli postali. Circa metà della trattazione è dedicata al periodo della 1° Guerra Mondiale: a differenza di tutte le altre colonie tedesche, l’Africa Orientale resistette agli inglesi fino al novembre del 1918 arrendendosi solo due settimane dopo la firma dell’armistizio in Europa. Vengono quindi raccontati tutti i tentativi, non sempre fortunati, effettuati dalle autorità postali coloniali tedesche per superare il ferreo blocco navale inglese, compreso l’utilizzo del neutrale Mozambico portoghese come “ponte postale” verso il resto del mondo. Da ultimo vengono documentati gli sporadici scambi di posta con il nemico e la consegna, nel settembre 1919 della posta rimasta bloccata durante la guerra.
La conferenza è aperta a tutti con ingresso libero, inizio ore 21.00 presso la Sede Sociale del CIFO in Piazza Rimembranze a Pecetto Torinese

Nell’immagine in alto Paolo Zavattoni e in quella in basso un pezzo della sua collezione

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