Informatissimo e puntuale come sempre Fabio Bonacina attraverso le colonne di Vaccarinews ha segnalato già alla vigilia di Natale; oggi riportato anche dai telegiornali, il regalo di Natale che Poste Italiane hanno voluto fare italiani, ovvero l’aumento delle tariffe postali che scatteranno a far data dal 1° Gennaio p.v. Gli aumenti colpiscono in particolare le tariffe di largo uso, ovvero quello dei primi porti sia interni che per l’estero. Alcuni esempi, il primo porto per l’interno, per la lettera di dimensioni standard (tipo americano) entro i venti grammi, passa da 60 a 70 centesimi, mentre per l’estero zona 1 (Europa e bacino del mediterraneo) da 75 ad 85 centesimi. Ricordiamo che l’ultimo aumento per la lettera semplice per l’interno, da 45 cent a 60 cent era avvenuto il 20 maggio 2006 quando fu abolita la posta ordinaria essendo considerata di fatto tutta la posta distribuita sul territorio “Prioritaria”, anche se l’applicazione pratica da parte di Poste Italiane venne in concreto avviata dal 1° Giugno 2006. La raccomandata per l’interno, sempre del 1° porto con dimensioni piccole standard, ferma dal 1° luglio 2009 passa da 3,30 € a 3,60 €. Queste nuove tariffe richiederanno sicuramente l’emissione di alcuni nuovi francobolli ordinari per assolvere all’affrancature della posta di grande uso (primi porti) possiamo ipotizzare nuovi valori da 70 cent, 85 cent, 1,90 € e 3,60 € della serie di Posta Italiana, più difficile che vengano emessi valori da 1,90 € e 3,60 € della degli Alti Valori Siracusana cifre. Per chi volesse testimoniare l’ultima data delle vecchie tariffe può farlo sino a lunedì 31 Dicembre p.v., ma attenzione molti uffici postali potrebbero avere un orario ridotto o essere chiusi.
Scarica qui il pdf completo delle nuove tariffe postali
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