Inserito 20-02-2012
Argomento: (Domande & Risposte) by info@cifo.eu

democraticatassataQUESITO N° 28
Vi allego alla presente l’immagine di una lettera spedita da Piombino il 19.07.45 ed affrancata per lire 48,25. Fra i francobolli applicati vi è il 10 lire ardesia che fu ritirato il 10.04.48 e i due piccoli valori da 20 cent e 25 cent che furono a loro volta posti fuori corso il 31.12.48. All’arrivo ad Arezzo il giorno successivo (bollo sui segnatasse) fu tassata per lire 4. Ora chiedo cortesemente all’esperto: l’affrancatura di lire 48,25 non corrisponde a nessuna tariffa in vigore all’epoca e la tassazione di lire 4 dovrebbe riferirsi alla mancanza di lire 2 nella tariffa; ma in nessuno dei due casi i conti tornano. Vi ringrazio per il chiarimento che potrete dare.
Costantino Gironi da Gorgonzola (MI)

RISPOSTA
In fondo a sinistra della lettera si nota una E, il bollo di arrivo ad Arezzo, 20.7.49, questo potrebbe fare supporre che si tratti di un “Espresso”. Se così fosse la tariffa sarebbe stata di lire 50 (lire 15 lettera primo porto, lire 35 diritto di espresso) e con un”affrancatura di lire 48,25 mancherebbero lire 1,75. L’Ufficio Postale di Arezzo, ignorando che fra i francobolli applicati alcuni erano andati fuori corso (10 lire ardesia ritirato e 20 e 25 cent posti fuori corso) ha probabilmente tassato per lire 4 della tariffa mancante ovvero lire 50,00 – lire 48,25 = 1,785 lire arrotondato a lire 2,00.
Risposta di Claudio Ernesto Manzati – Esperto di Repubblica

Invia un tuo commento

You must be logged in to post a comment.