QUESITO N° 46
Vi contatto per un quesito, che al momento non trova risposta, circa il supporto che allego (fronte-retro). Si tratta di una lettera spedita da Ancona il 9.7.1949 ed indirizzata al Ministero degli Esteri ove giunge il giorno dopo ossia il 10 luglio. La tariffa di 40 lire assolve il doppio porto (20 + 20 lire) per l’interno, lettera del peso compreso fra 16 e 30 gr., che peraltro corrisponde perfettamente; avendo avuto la possibilità di pesarla col suo contenuto! Lo scritto interno permette di evidenziare che la mittente è la moglie del funzionario d’Ambasciata a Belgrado, destinatario della missiva. Dopo una breve ricerca in internet il dott. Massimo Casilli D’Aragona effettivamente è stato un diplomatico che negli anni si è avvicendato in numerose sedi sparse nel modo. Sulla busta compare il grande bollo violetto in cerchio “P”. Mi permetto di chiedervi:
1 . A cosa si riferisce quella “P”?
2. Può considerarsi una lettera viaggiata tramite “Valigia Diplomatica”?
3. Questo era possibile anche per gli scritti strettamente privati?
4. La tariffa era quindi un doppio porto interno o un semplice porto per l’estero?
Anticipatamente Vi ringrazio della cortese risposta e Vi auguro buone vacanze.
Gianni Vitale da Cutrofiano (Lecce)
RISPOSTA
Gent.mo Dr. Vitale, contraccambiamo gli auguri e cerchiamo di dare risposta almeno parziale, ai vs. quesiti, avendo dovuto contattare più di un esperto e perito per riuscire a dare un senso compiuto alle nostre risposte, ma andiamo con ordine:
1. L’archivio “Casilli d’Aragona” è noto e molti documenti da esso provenienti sono passati per le mani di collezionisti e periti, molti dei documenti postali giunti sul mercato recano l’annullo tondo recante una P, è senso comune che questo non sia stato applicato dalle Poste ma che sia un annullo amministrativo.
2. La lettera è viaggiata dall’inoltro da Ancona al Ministero degli Esteri a Roma per canale postale normale; non ci è dato sapere con certezza se poi la lettera, sia stata inoltrata per la destinazione finale per valigia diplomatica, o per canale postale, ma in generale la posta dal Ministero degli Esteri per le Ambasciate viaggia esclusivamente per valigia diplomatica. La mancanza di un annullo in arrivo è un ulteriore elemento di conferma.
3. Come indicato al punto precedente tutta la posta che viaggia tra il Ministero degli Esteri ed una Ambasciata viaggia per valigia diplomatica, anche se si tratta di corrispondenza privata tra i famigliari ed i componenti della legazione italiana all’estero, se naturalmente questa viene indirizzata alla legazione tramite il Ministero degli Esteri.
4. La tariffa è corretta per doppio porto per l’interno, l’inoltro di corrispondenza per valigia Diplomatica o verso Missioni Militari all’estero gode della extraterritorialità e sconta le tariffe per l’interno. Risponde Claudio Ernesto Manzati – Giurato Nazionale jr. di Storia Postale e Filatelia Tradizionale Moderna e Contemporanea
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