QUESITO N°40
Ho visto l’articolo sull’ultimo numero de “Il Francobollo Incatenato” riferito all’uso dell’ “Espresso Urgente” , Vi invio questa mia scansione relativa , a mio parere, ad un primo tentativo d’uso dell’ Espresso Urgente. Ho pensato che gli Avvocati intendessero spedire la lettera per Espresso in maniera “Urgente”. Gradirei avere un vostro parere, vista la vostra esperienza sugli Espressi. Complimentandomi della qualità degli articoli presenti sul vs. notiziario, anticipo gli Auguri di Felici Festivita’.
Franco Scalchi – di Montebello Vicentino – VC
RISPOSTA
Si tratta di una semplice Raccomandata/Espresso affrancata correttamente per 70 c. la tariffa era per la Raccomandazione 25 c. e 25 c. anche per il servizio Espresso, mentre la lettera fino a 50 gr scontava una tariffa da 20 c. La presenza di un’indicazione di Espresso Urgente sul fronte, non ha nulla a che vedere col servizio che sarà istituito solo nel 1913, mentre la lettera fu inoltrata nel 1898. La sovrascritta rappresentava una semplice esortazione ad un’inoltro urgente, nulla di più, queste scritte si ritrovano frequentemente anche su lettere prefilateliche del 17° e 18° secolo. Nel suo insieme, rappresenta un bel documento postale, in quanto sono poco comuni gli espressi nel primo periodo dall’istituzione del servizio (1890-1900) e molto rari quelli per l’estero.
Risponde Claudio Ernesto Manzati – Giurato Nazionale Jr. di Storia Postale Moderna e Contemporanea
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