QUESITO N°019
Vi scrivo nella speranza che possiate e vogliate soddisfare una mia curiosità circa una Tessera Postale di riconoscimento in mio possesso (perfettamente conservata) appartenuta a mio nonno materno della quale Vi invio l’immagine “scannerizzata”. Dalle mie ricerche sono emerse due particolarità che vado ad elencare:
1.I precedenti “libretti di ricognizione”, con il Congresso U.P.U. di Madrid del 1920, vengono sostituiti in Italia con la “Tessera Postale” di cui parlo soltanto a partire dal 1.1.1923 mentre quella in mio possesso porta la data di rilascio dall’Ufficio di Palermo del 29.3.1922.
2.I diritti sono assolti con francobolli posti a cavallo della fotografia ed annullati con la data del rilascio. La seconda particolarità sta nel fatto che nel primo periodo, dal 1.1.1923 al 31.12.1925, l’importo era di Lire 2,00 mentre l’importo pagato all’epoca da mio nonno, come si può ben vedere dall’immagine, era stato soltanto di Lire 1,60.
Chiedo gentilmente se la tessera da me posseduta, oltre ad un personale mio valore affettivo, possa ritenersi di un qualche interesse storico e valore economico. Se invece il Vostro interesse di studio non comprendesse questo aspetto che Vi propongo con il mio quesito sareste così gentili da indirizzarmi presso altre associazioni che possano soddisfare la mia curiosità? RingraziandoVi anticipatamente attendo fiducioso una Vostra risposta.
Giovanni Amedeo Turetta (Roma)
RISPOSTA
La descrizione esposta nella domanda è sostanzialmente perfetta e denota una certa conoscienza della materia. Il documento del suo progenitore conservato con tanta cura, testimonia il passaggio dai Libretti di Riconoscimento Postati che andarono definitivamente fuori corsi nel Marzo del 1927 alle Tessere Postali. La tariffa per entrambi i documenti venne ridotta da 2,00 a 1,60 lire dal 1° Gennaio 1922 sino al 31 Dicembre del 1922 per poi ritornare dal 1° Gennaio 1923 a 2,00 lire per le Tessere Postali, iniziando di fatto il loro uso secondo la convenzione con l’UPU mentre la tariffa dei Libretti salì sempre dalla stessa data a 5,00 Lire; secondo quanto indicato nei sacri testi anche se a tutt’oggi studiando questo settore da oltre 20 anni, non ho mai avuto il piacere di poterne prendere visione di un Libretto di Riconoscimento recante un’affrancatura di 5,00 lire. Per ritornare all’ultima sua richiesta, posso confermare che esistono Tessere Postali affrancate nello stesso modo, che rappresentano di fatto precursori rispetto alla data ufficiale d’uso e queste sono quotate, a secondo dello stato di conservazione alcune centinaia di Euro.
Risponde Claudio Ernesto Manzati
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