piroscafoindianaQUESITO N° 33
Ho recentemente acquistato ad un’asta dell’Associazione filatelica “Subalpina” di Torino una busta affrancata con un francobollo francese e recante alcuni bolli di censura del piroscafo requisito “Indiana” (immagine a lato). È possibile avere maggiori informazioni in merito alla nave ed al bollo di censura? Grazie.
Ruben Berta di Torino

RISPOSTA
Il piroscafo INDIANA venne varato il 10 ottobre 1905 nel cantiere navale di Riva Trigoso (frazione di Sestri Levante, GE) dalla Società Esercizio Bacini per conto del Lloyd Italiano, società fondata dal senatore Erasmo Piaggio. Fece il viaggio inaugurale Genova – Napoli – Buenos Aires il 29 ottobre 1905. Nel febbraio del 1906 iniziò la navigazione seguendo la rotta: Genova – Napoli – New York. Nel maggio del 1913 fece il suo ultimo tragitto per New York per poi essere spostata sulle rotte per l’America del Sud. Venne requisito dalla Regia Marina Militare Italiana durante la I Guerra Mondiale. Nel 1918 il piroscafo INDIANA venne ceduto alla indianaimmaginenaveNavigazione Generale Italiana (nata nel 1881 dall’accorpamento delle flotte Rubattino e Florio e potenziatasi con le flotte Raggio e Piaggio) che, dopo aver realizzato rilevanti lavori di ristrutturazione, lo ribattezzò con il nome di ROMANIA. Nel 1924 fu venduto alla Sitmar Line di Genova. Il piroscafo venne demolito nel 1928. Durante la Grande Guerra il piroscafo INDIANA (in un’immagine d’epoca qui a lato, fonte www.agenziabozzo.it) venne requisito dalle Autorità italiane, dietro pagamento di un indennizzo alla società armatrice, e considerato al pari delle navi da guerra appartenenti alla Regia Marina Militare Italiana, nei termini e con gli effetti previsti dal Codice per la marina mercantile e dalla VII Convenzione firmata all’Aja (18 ottobre 1907). Pertanto, il suo equipaggio assumendo la “veste militare” venne sottoposto a tutte le limitazioni imposte dalla guerra, compresa quella della censura postale militare. Per questa ragione sulla nave vi era un nucleo addetto alla censura che utilizzò per l’espletamento della propria attività il timbro rotondo: “PIROSCAFO REQUISITO INDIANA” e quello lineare su due linee: “VERIFICATO PER LA CENSURA del Pir. fo Requisito INDIANA”.
Risposta di Francesco Gagliardi – Esperto di Posta Militare

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