BQUESITO N.61
Sul forum di “Filiatelia e Francobolli” stamane ho letto alcune considerazioni corrette, altre meno. Conoscendo lo spirito che ci accomuna mi sono permesso di offrire poche righe di considerazioni, credo indispensabili. Ho letto con piacere alcune considerazioni, altre meno. Tralascio logicamente le positive. Le negative, come da soliti italiani, mettono in discussione la modalità di voto, chi lo esegue, etc. Essendo un fautore della filatelia in internet, scrivo sempre quando posso, credo che le critiche messe in essere non percorrano i giusti binari; infatti l’obiettivo che Claudio Enesto Manzati con la CIFO si pone è esclusivamente quello divulgativo della filatelia. Le coppe, le medaglie, l’aggiornamento settimanale della classifica e quant’altro non credo siano uno scopo di vita, ma se far votare un amico, conoscente, parente o chiunque può aggiungere appassionati credo che ci siamo. Purtroppo nel nostro hobby ci sono personaggi che si ergono “a prime dame” e pur di emergere dal sommerso quotidiano che li avvolge cercano riparo altrove. Non è il caso degli amici del forum, intendiamoci, ma troppo spesso ho sentito in consessi vuoti critiche e pessimi apprezzamenti da “sconosciuti”. In un mio ultimo scritto dicevo: “La raccolta di nuove reclute è in orizzonte la sfida più importante da raccogliere sia per le associazioni che per i singoli hobbisti. Un banale esempio? Quando si è invitati a cena da amici, di certo non collezionisti, invece dei soliti dolcetti e cianfrusaglie di rito portate un cadeau filatelico. Se non sveglierà pruriti collezionistici agli astanti forse resterà per i figli che potranno chiedere di cosa si tratta ai loro padri e chissà …… avvicinarsi alla filatelia. Male che vada andranno cestinati, ma quanti di quei presenti fanno la stessa fine? Non è una boutade ma un modo per avvicinare i binari morotei e farli diventare un puntino.”
Quindi credo sia ora di passare a critiche costruttive che possano solo aiutare la filatelia ed erigere barricate contro i “falchi solitari”, tanto da soli ci stanno nella vita.
Scusate lo sfogo, ma in questo hobby ci ho sempre creduto. da
Gianni Vitale – Cutrofiano (LE)

RISPONDE
Caro Giovanni, queste voci mi sono state riferite, a tutti ho risposto esattamente come hai fatto tu, ovvero l’intento è proprio quello di far parlare di filatelia. Se ci pensi ben 1232 persone si sono presi la briga d’inviare una email indicando una collezione di un conoscente o un amico ed in qualche modo hanno capito che …… “la filatelia esiste”. La maggior parte dei votanti non erano collezionisti, almeno sono questi i dati che il nostro segretario ha catalogato con precisione svizzera. Se questo è, credo che lo scopo istituzionale della nostra associazione e’ stato pienamente colto! Rispondo da Castelfidardo dove sto seguendo il convegno USFI e la presentazione dei nuovi cataloghi, ho avuto di raccogliere modo il plauso di molti per la nostra iniziativa, che si basa sul fare più che sul dire! Grazie per la tua segnalazione di queste critiche, che aumentano la nostra convinzione a tirare dritto, in quanto non fanno che rafforzare la nostra convinzione a proseguire a tal punto da proporre alla FSFI di usare la nostra piattaforma per l’organizzazione di un concorso nazionale organizzato dal CIFO per il prossimo anno. Risponde Claudio Ernesto Manzati – Presidente del CIFO

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